Qualsiasi movimento, dal lavarsi il viso al gesto atletico di un olimpionico, è possibile grazie alla interazione di piú elementi che lo accompagnano sequenzialmente.
Questi elementi vanno dall'appoggio al respiro, dal ritmo alla plasticità corporea, dalla direzionalità del movimento all'equilibrio del corpo ecc., ed è importante che siano presenti funzionalmente per compiere un movimento con il minor dispendio di energia ma con la massima efficacia.
Molto spesso la ripetitività di un movimento o un allenamento prolungato su un aspetto, non è la strategia migliore per compiere un atto motorio valido.
La figura del Functional Trainer, che valuta la funzionalità del movimento per individuare il momento e l'aspetto che ne limitano il risultato, nasce dalla integrazione del lavoro di fisioterapista con l'esperienza, accumulata nel tempo, praticando:
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attività sportive diverse tra loro (baseball, ciclismo, pallacanestro)
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arti marziali (Karate, Kung Fu)
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l'arte della danza con Dominique Portier, Anton Kalinov, Roberto Salaorni, Tuccio Rigano, Claide Barret, Linda Haine, Wendel Weels.
In questo modo si può focalizzare e scegliere l'allenamento piú adatto, per recuperare la qualità deficitaria e reintegrarla nel contesto motorio.
Il suo intervento può essere richiesto sia singolarmente da sportivi, atleti, danzatori, attori, cantanti, musicisti ecc., ma anche come consulenza collaborativa con allenatori, coreografi, compagnie di danza, squadre, per rendere la funzionalità corporea del singolo o del gruppo piú efficace e armonica.