L'esperienza fatta presso il Policlinico Casilino con lo shiatsu neonatale, ha permesso al mio lavoro di aprirsi a una realtà conosciuta solo in parte.
L'intervento dello shiatsu neonatale ha lo scopo di aiutare il bambino nato prematuro a utilizzare il proprio potenziale vitale per uscire dal tunnel della prematurità attraverso il lavoro sui 12 meridiani, canali energetici in relazione con la realtà organica, psichica e emotiva dell'individuo (assunzione di Ki, eliminazione, assunzione di nutrimento, trasformazione, assimilazione, interpretazione, purificazione, impeto, circolazione, protezione, distribuzione, pianificazione/detossificazione).
L'incontro dello shiatsu con la modalità integrativa della Calenosis, ha allargato l'intervento neonatale a tutte le componenti dello spettro corporeo e energetico del bambino. Questo ha permesso di contattare e sostenere il potenziale vitale presente in tutte le sue realtà e di aiutare il processo di autoguarigione a utilizzare la relazione tra le diverse componenti.
Altro aspetto importante è la qualità del contatto utilizzato.
Il bambino in UTIN (unità terapia intensiva) vive un momento difficile, come abbiamo già detto, e intorno a lui ruotano figure professionali, neonatologi e infermieri, che utilizzano la loro professionalità per aiutarlo. Il contatto che essi utilizzeranno, scandito dai tempi clinici e altalenanti del bambino, avrà una impronta sanitaria attenta e professionale. Al contrario i genitori, nel vivere con ansia e preoccupazione tale momento drammatico, hanno timore nel toccare il proprio bambino.
In questa situazione si inserisce il tocco del Con-tatto Neonatale che si confronterà con i bisogni del bambino, per stimolarlo a vivere un'ampia e profonda esperienza corporea che influenzerà la formazione di nuove connessioni corticali tramite la neuro plasticità cerebrale. Inoltre, il con-tatto neonatale, permetterà: una stretta collaborazione con i medici che avranno ulteriori informazioni su quanto sta avvenendo nel bambino, uno scambio di indicazioni utili con le infermiere che hanno un contatto continuo con il bambino, e aiuterà i genitori a superare i propri timori nel toccare il proprio figlio rafforzando la relazione affettiva.
Anche se il Con-tatto Neonatale è principalmente per i bambini nati prematuri può essere utilizzato su tutti i neonati per aiutarli, dopo la nascita, a riaccordare la propria invidualità per affrontare la vita.